Rottamazione Automobili a Catania

Rottamazione auto: come funziona e quanto costa
Quando si vuole acquistare una nuova auto, si hanno due possibilità: cercare di vendere il veicolo usato, eventualmente cedendolo in permuta a una concessionaria o a un autosalone indipendente, o rottamarlo presso le aziende specializzate. Vendere la vecchia auto può essere sicuramente vantaggioso se il veicolo è in buone condizioni e ha una valutazione abbastanza alta sul mercato dell’usato, al contrario se è troppo obsoleta e necessita di varie riparazioni può essere opportuno optare per la rottamazione. Se state pensando di rottamare il vostro veicolo, in questo articolo vi illustreremo come funziona l’iter burocratico e i costi previsti.

Cos’è la rottamazione

Quando si parla di rottamazione non sempre si hanno le idee chiare riguardo questa procedura che consiste nella demolizione completa del veicolo presso delle aziende autorizzate. Rottamare un veicolo significa non soltanto distruggere materialmente l’auto ma anche cancellarla contestualmente dai pubblici registri, quindi viene meno anche la possibilità di circolare su strada e l’obbligo di pagare bollo o assicurazione. Tutte le auto possono essere demolite dal proprietario seguendo l’iter previsto, ma se il veicolo è posto in fermo amministrativo, sarà impossibile procedere alla rottamazione, bisognerà prima risolvere la situazione debitoria e in seguito verrà rimosso tale fermo. Nonostante la rottamazione sia una procedura che comporta dei costi è comunque possibile guadagnare qualcosa con la vendita di componenti dell’auto, che possono trovare sbocco sul mercato. Prima di rottamare l’auto ci si può rivolgere a un’officina specializzata per sapere se vi sono alcuni componenti in buono stato che possono essere venduti e in seguito procedere alla demolizione. La continua richiesta di ricambi originali ha spinto diverse case automobilistiche a offrire considerevoli incentivi o sconti per chi decide di rottamare la vecchia auto e di acquistarne una nuova, di conseguenza è opportuno informarsi prima di rivolgersi direttamente alle ditte di demolizione auto.

Come funziona la rottamazione dell’auto

Se volete demolire la vostra vecchia auto, potete farlo in completa autonomia rivolgendovi a un demolitore autorizzato oppure approfittare degli incentivi o dei contributi proposti dalle case automobilistiche e delegare tale procedura al concessionario. La seconda opzione è sicuramente la più conveniente e veloce, in quanto dovrete soltanto portre la vettura in concessionaria e loro provvederanno alla demolizione. Nel caso in cui si decida di eseguire in completa autonomia l’iter per la rottamazione, bisognerà individuare un centro autorizzato per la rottamazione dell’auto e verificare se è in possesso dei requisiti. In Italia, sono presenti diversi centri per la demolizione dei veicoli, dovrete soltanto individuare quello più vicino al vostro domicilio e fissare un appuntamento. Quando si porta il veicolo presso il centro di demolizione, bisognerà portare alcuni documenti:

• targhe del veicolo (anteriore e posteriore);
• carta di circolazione;
• eventuale certificato di proprietà.

Se la carta di circolazione o il certificato di proprietà è stato smarrito, sarà necessario inoltrare una denuncia. Se il veicolo è dotato di certificato digitale, sarà compito del centro specializzato recuperare i dati attraverso il sistema online. Con la consegna dei documenti, si procede alla demolizione completa del veicolo e la cancellazione contestuale da tutti i pubblici registri. Il centro autorizzato dovrà rilasciare un certificato di rottamazione che conterrà alcuni dati:

generalità del proprietario (nome, cognome, indirizzo, documento presentato);
dati del veicolo rottamato (numero di targa, modello, classe);
riferimenti personali del soggetto che ha rottamato il veicolo.

Con la consegna del certificato di rottamazione, il proprietario non sarà più responsabile del veicolo e dovrà soltanto pagare eventuali insoluti come il bollo o le multe. Questo documento deve essere trasmesso al Pra (Pubblico registro automobilistico) entro trenta giorni dalla demolizione, dal proprietario o dal centro specializzato. Per verificare che il veicolo sia stato effettivamente demolito si può richiedere una visura o contattare il Pra.

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